Situata nella suggestiva Corteglia, questa affascinante casa a schiera vanta una posizione privilegiata con vista panoramica sul maestoso monte Generoso e un ambiente circondato dal verde, che offre un'atmosfera tranquilla e esclusiva. Questa abitazione è disponibile dall' autunno 2024.
La proprietà si presenta in buone condizioni, con un tetto appena rifatto e recenti lavori di manutenzione. La casa si sviluppa in questo modo:
Varcando la soglia di ingresso un disimpegno ci introduce nella spaziosa zona giorno con camino. Da qui si accede al generoso balcone. Un bagno di servizio completa questo piano. L'ampia cucina abitabile si trova sul soppalco ed affaccia sulla sala.
Scendendo le scale troveremo la zona notte. Questa è composta da un bagno con doccia, locale lavanderia, una cameretta e una camera matrimoniale con uscita sulla splendida veranda che aggiunge uno spazio extra alla residenza, perfetto per godersi la vista e il relax in qualsiasi stagione dell'anno.
La casa dispone di un generoso giardino privato con casetta attrezzi. Concludono questa offerta 2 parcheggi esterni adiacenti alla proprietà.

VIRTUAL TOUR:



Questa offerta ImmoSky offre i seguenti vantaggi:
+Vicinanza a servizi pubblici
+Bella vista aperta
+Grande giardino privato
+Veranda

I nostri consulenti sono con piacere a vostra disposizione per maggiori informazioni e vi invitano a prendere un appuntamento per una visita senza impegno. Ulteriori proposte residenziali e commerciali sul nostro portale: immosky.com

Corteglia è una delle numerose frazioni di Castel San Pietro ed ha ospitato i primi insediamenti umani sul territorio comunale. Come del resto Obino, che fu fondata dai Longobardi e divenne Corte Regia, ovvero sede dello “sculdascio”, il rappresentante del Conte del Seprio nella regione. Nell’865, infatti, Sigerato, grande vassallo di Lotario II, donò al monastero milanese di Sant’Ambrogio Obino e Corteglia che, all’epoca, figurava come “curs”, una “corticella” annessa alla Corte Regia e destinata alla raccolta delle granaglie. Successivamente l’abitato rimase al centro della vita del distretto poiché situato lungo la “strada regina”, ovvero l’unica via di comunicazione esistente allora tra Chiasso e Mendrisio.